19/02/2008
I promotori dei referendum sul lavoro, Gian Luigi Macina, Marino Antimo Zanotti e Roberto Ciavatta, ridanno nuovo vigore alla polemica con i sindacati che hanno invitato i lavoratori ed i cittadini ad astenersi dal votare detti referendum domenica 16 marzo. I promotori diffondono un documento della CSU del 6 settembre 2005 in cui i sindacati davano, della legge presa di mira dai referendum, questo giudizio: "con questa legge l'esecutivo e la segreteria per il lavoro si rendono responsabili di una ulteriore estensione della precarietà del lavoro". E nello stesso documento si leggeva: "il sindacato organizzerà tutte le iniziative necessarie per contrastarla e per ...
Fonte: Libertas
mercoledì 20 febbraio 2008
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