San Marino 14/02/2008
Sulla abolizione del voto segreto nel Consiglio Grande e Generale si sono sentiti pareri di allarmante superficialità. Pare che la oligarchia dei partiti intenda spingere il suo controllo sulla politica sempre più in alto.La - ipotizzata - trasformazione del voto come già quella della legge elettorale, come ancor prima quella della riforma istituzionale, non sono frutto di una elaborazione politico culturale maturata dopo lunghi e partecipati dibatti nel paese. No. Sono state promosse e decise da poche persone chiuse nelle camarille del potere, al solo scopo ...
Fonte: Libertas
giovedì 14 febbraio 2008
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